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Percorsi:

Le difficoltà geografiche della Regione alpina hanno nel tempo sempre posto grandi ostacoli a pianificatori, ingegneri, costruttori e lavoratori, per cui ogni singolo progresso tecnologico è stato complesso e difficile. Ad un certo punto queste stesse caratteristiche orografiche, gli sbalzi di quota, le situazioni impervie e nascoste, l'abbondanza di corsi d'acqua si sono trasformati in risorsa per la popolazione e per il territorio: in Alto Adige in particolare aprocci geniali e indomita creatività hanno consentito ferrovie d'alta quota, centrali elettriche e collegamenti stradali temerari e spettacolari. Si tratta di interventi e soluzioni che si pongono come punte d'eccezione a livello mondiale per la tecnologia dei secoli scorsi  ed ancor oggi destano la nostra ammirazione. Gli oggetti e gli insiemi più interessanti vengono presentati in questo Museo virtuale della Tecnica attraverso Raccolte che coprono circa 200 anni di scoperte, invenzioni, realizzazioni pionieristiche. La Banca Dati, in continua evoluzione, è anche organizzata su tre diversi percorsi guidati che consentono di muoversi attraverso i Luoghi, la Storia e la Tecnica


Storia

Tecneum

Da tempi remoti, nell'Arco Alpino, la Tecnica ha consentito all'uomo di superare ostacoli fisici ed ambientali. Ad un certo momento dello sviluppo le caratteristiche montuose, boschive ed idriche si sono trasformate in ricchezza.

Tecnica

Tecneum

Siti, monumenti, oggetti, scoperte della Tecnica si sono sviluppati nell'Arco alpino, intorno a due parametri fondamentali che fanno riferimento all'Energia ed alla Mobilità. I dati sono stati organizzati in funzione di tali parametri (E = energia, M = mobilità) e, dall'altro verso in basso, secondo la loro rilevanza.

Panorama

Tecneum

La diversa aggregazione sul territorio dei siti significativi della Tecnica, rende visibili i percorsi fluviali (centrali idroelettriche), i sistemi montuosi (collegamenti aerei) e le pianure (ferrovie)